OREA Brewer è un dripper a fondo piatto che nel giro di un paio di anni è diventato sempre più popolare. Nasce a Londra, dopo una lunga ricerca per il ‘dripper perfetto’, come si può leggere nell’intervista al suo creatore, Horia Cernusca, di Pull&Pour dal titolo The Making of the Orea Brewer. I motivi per cui è stato costruito sono due essenzialmente: durare nel tempo ed estrarre ottimo caffè.
È forse il mio dripper preferito, sicuramente quello che uso più spesso e ne avevo già velocemente parlato nell’articolo Cos’è il caffè filtro? Consigli e attrezzatura. Oggi ti guido alla scoperta di questo indispensabile dripper!
Le idee dietro OREA
Come accennavo prima, OREA è pensato per essere un dripper estremamente durevole. Sul sito ufficiale dichiarano infatti che OREA significa ‘dalle montagne’, intendendo che questo dripper sia perfetto perfino per le esplorazioni.
La resistenza e la durevolezza di OREA non nascono solo dall’esigenza di avere un prodotto capace di resistere agli urti e allo stress delle avventure. L”ideatore di OREA, quando ha pensato questo dripper, lo ha voluto costruire affinché durasse una vita intera, in netta antitesi con l’idea di ‘usa e getta’. Si tratta quindi di un prodotto che intende smarcarsi anzitutto dalla produzione di massa, prediligendo una produzione limitata e materiali di qualità affinché chi lo compra possa usarlo ogni mattina.
OREA è anche un progetto vivente. La produzione limitata e la passione verso il progetto fanno sì che questo dripper venga costantemente aggiornato. Design e materiali si sono infatti evoluti, tenendo sempre fermo il concept di base e la grandissima qualità.
Come funziona il dripper OREA
Tutti gli OREA si fondano sugli stessi principi di estrazione:
- il fondo piatto
- un flusso di estrazione rapido
Tutte le versioni, dalla V1 alle attuali V3, posseggono un fondo piatto. OREA appartiene, infatti, a quella famiglia dei flat-bottomed dripper, della quale uno dei più famosi è il Kalita. OREA ne è un miglioramento totale sotto tutti i punti di vista. Soprattutto per quanto riguarda il flusso di estrazione. Un noto problema del Kalita, che personalmente ho riscontrato, era proprio quello del lento flusso di estrazione, dovuto a fori troppo piccoli e quindi a una difficoltà nel passaggio dell’aria, risultante in ostruzione e lentezza di estrazione.
OREA possiede fori più grandi sul suo fondo e questo ha consentito di aumentare la velocità di drawdown. Ai fini dell’estrazione questo è un gran vantaggio:
- si riduce il fenomeno del clogging, e quindi è più difficile che si ostruisca allungando i tempi di estrazione
- permette di macinare il caffè più finemente senza preoccuparsi eccessivamente della sovraestrazione
- più in generale, OREA ci dà molta versatilità
Inoltre, a livello di ritenzione del calore OREA è eccellente. Anche questo aspetto favorisce una migliore estrazione.
Possiamo dire che Orea è quel tentativo riuscito di creare un dripper dalle dimensioni contenute – perfetto per una tazza di caffè filtro o due piccole –, resistente, con ottima ritenzione termica e un veloce flusso di estrazione che conferisce grande versatilità e riduce lo stress, perché con OREA è davvero difficile che il caffè si sovraestragga e quindi risulti amaro!
Le versioni
Orea dripper V1
La storia di OREA parte nel gennaio 2021 con OREA V1, che però non entra in commercio ma viene prodotta in 40 unità e regalata ad alcuni product tester affinché la provassero. Questa versione non possedeva il grande foro centrale sul fondo, ma solamente le forature esterne. Il materiale scelto per la costruzione, cha sarà mantenuto anche per i modelli della versione 2, è l’alluminio anodizzato.
OREA dripper V2
Orea V2 è l’evoluzione del V1 con alcuni miglioramenti. Esistono due versioni, una del marzo 2021 e una di agosto dello stesso anno: mk1 e mk2.
MK1
La seconda versione di OREA è stata la prima ad essere commercializzata, con 1000 unità prodotte. Il materiale di produzione è l’alluminio anodizzato.
Questa versione viene prodotta in due colori, argento e nera ed è equipaggiata con una fascia protettiva in silicone di colore nero o bianco a seconda del modello per poter toccare il dripper senza scottarsi.
Questa prima versione eredita dalla V1 e scanalature interne. A differenza della prima versione, in questo modello compare il foro centrale da 1cm di diametro sul fondo, segno, questa ottimizzazione, della necessità di velocizzare il flusso di estrazione.
MK2
Il secondo modello mantiene la forma della versione precedente. L’unica variazione consiste nella struttura interna. Le scanalature presenti nella V1 e nella V2 mk1 vengono adesso rimosse per una maggiore uniformità nell’estrazione e un più rapido tempo di drawdown con macinature più fini.
OREA dripper V3
OREA V3 è la versione lanciata per la prima volta nel dicembre 2021. Questa volta i cambiamenti sono stati radicali. Dalla versione precedente, questo modello conserva l’interno liscio e la struttura dei fori sul fondo. A cambiare sono però i materiali e il design.
La terza versione di OREA si presenta come un dripper a fondo piano composto da due unità: il cono e la sua base staccabile. I modelli sono numerosi, tra cui anche alcune special edition, ma ogni base è venduta separatamente, per dare la possibilità di personalizzare il prodotto tra differenti varianti di colore.
Con OREA V3 si passa da un materiale metallico all’utilizzo di materiali plastici riciclati. Questo materiale è il TROGAMID® che, con le sue proprietà termiche, ha consentito di superare anche un limite – forse l’unico – delle versioni precedenti di OREA. La V2 necessitava di una sleeve termica per poter essere toccato, pena rimanere scottati, ma questa inficiava l’estetica e l’usabilità del prodotto. Il nuovo materiale con cui sono costruite le più recenti versioni, invece, consente di maneggiare liberamente il dripper, senza pericolo di ustionarsi.
Se nei modelli precedenti OREA era disponibile solamente nella dimensione piccola da una tazza, adesso con la V3 si è deciso di creare anche una versione grande (large) per la quale occorrono i filtri Kalita 185. La versione piccola (small) invece richiede i filtri Kalita 155.
In alternativa ai filtri wave (onda) si possono usare anche filtri lisci da adattare grazie a un Negotiatior. Questo tool, pensato come una pressa, è in verità un progetto open source. È possibile acquistarlo direttamente dallo shop di OREA, oppure si può scaricare il progetto grafico e stamparlo autonomamente con una stampante 3D.
Lance Hedrick, uno dei più bravi YouTuber in materia di caffè, ha realizzato questa bellissima review della versione 3 di OREA:
Mentre Matteo D’Ottavio, che con OREA ha anche gareggiato, ha realizzato una serie di video molto utili. Consiglio di guardarli per comprendere al meglio OREA e avere qualche suggerimento da campione!